La globalizzazione dopo la crisi pandemica

Dove e quando

Palazzo della Borsa Valori di Genova - Via XX Settembre, 44 

17 novembre 2023 ore 15:30

La pandemia da Covid 19 ha provocato una fase recessiva più pronunciata di quella successiva alla crisi finanziaria del 2008. In questa fase la globalizzazione è stata colpita duramente, soprattutto in alcuni dei suoi aspetti chiave come gli scambi internazionali. Si sono contestualmente diffusi timori di un processo di deglobalizzazione, alimentati, oltreché da un indebolimento delle catene globali di produzione, dall’avvio di pratiche protezionistiche.
Nonostante la crisi pandemica e lo shock della guerra russo -ucraina, la globalizzazione sembra tuttora consistente. Ciò è di buon auspicio. Infatti, essa ha sicuramente contribuito a
migliorare la vita di milioni di persone, che sono uscite dalla povertà e oggi vivono a pieno titolo nel mondo cosiddetto “sviluppato” (basti pensare ai Paesi del sud est asiatico, come
Cina, Corea del Sud, Taiwan e Vietnam).
La produzione industriale di molti beni di consumo, e non solo, si è spostata in quei Paesi. I benefici economici anche per l’Occidente sono stati tangibili e si sono tradotti rincipalmente
in prezzi dei prodotti inferiori e in un lungo periodo di bassa inflazione.

È proprio su questi temi, in particolare sulle prospettive della globalizzazione, che si incentrerà il convegno 2023 dell’Istituto di Economia Internazionale.

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Ultimo aggiornamento 13 Novembre 2023