Scienze Internazionali e Diplomatiche

Corso ad esaurimento a.a. 2014-2015

Obiettivi formativi specifici del Corso

Il corso di laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche offre la possibilità di acquisire conoscenze metodologiche, culturali e professionali a carattere interdisciplinare (in particolare giuridico, economico, politologico, sociologico, antropologico e storico) riguardanti le società contemporanee, con specifico approfondimento delle problematiche di rilievo internazionalistico ed europeo, fornendo anche conoscenze di base delle diverse aree geografiche e geopolitiche. In tale ottica il percorso formativo consente al laureato di appropriarsi di conoscenze interdisciplinari funzionali alla programmazione e realizzazione di strategie operative complesse in contesti di attività internazionale e comporta l'acquisizione dei metodi della ricerca empirica nei campi politologico, sociologico ed economico in vista del loro impiego operativo nelle attività a dimensione internazionale ed europea facenti capo sia al settore pubblico che a quello privato. Nel primo anno del percorso formativo viene data priorità all'acquisizione delle conoscenze di base di carattere interdisciplinare, che vengono consolidate nel secondo anno, tramite la specializzazione in alcuni settori cardine; il terzo anno è interamente dedicato alle materie internazionalistiche, sempre sulla base dell'approccio multidisciplinare. Il percorso formativo prevede inoltre lo studio approfondito di almeno due lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano. La prova finale completa il raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso, offrendo allo studente l'opportunità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite. Oltre alla possibilità di avvalersi del ricco patrimonio librario e di emeroteca conservato nel CSB del Dipartimento di Scienze Politiche, l'offerta didattica è corredata da un'ampia proposta di conferenze, seminari e incontri con docenti ed esperti anche esterni (visiting professor). In relazione agli obiettivi formativi su indicati, all'attività didattica erogata presso la sede istituzionale si affiancano ulteriori forme di apprendimento attuate sia con l'incentivazione degli scambi culturali di docenti e studenti nel quadro dei programmi internazionali ed europei, quali ad esempio i programmi Socrates/Erasmus, CINDA, AVERROES, sia con stage presso Ambasciate e Consolati, organismi internazionali, sedi dell'ICE, nonché presso aziende operanti all'estero o con l'estero anche nel quadro dei programmi europei Erasmus Placement. Tramite queste esperienze lo studente sviluppa una proficua interazione con il mondo esterno con il quale si troverà a operare. Il progetto formativo del Dipartimento prevede poi la possibilità di proseguire il percorso di approfondimento con l'iscrizione al Corso di laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche, che prevede due curricula ("Relazioni internazionali e Studi europei" e "Politiche del Mediterraneo e Cooperazione allo Sviluppo"), e, successivamente, al Corso di dottorato in Scienze umane e sociali, curriculum "Scienze politiche".

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il Corso intende favorire la formazione di profili culturali idonei all’esercizio delle diverse professionalità in ambito europeo e internazionale.

Funzione in un contesto di lavoro

Il Corso intende favorire la formazione di profili culturali idonei all’esercizio delle diverse professionalità in ambito europeo e internazionale. competenze associate alla funzione: Competenze: - lettura critica delle dinamiche politiche, economiche e sociali a livello internazionale, dei diversi contesti operativi; - acquisizione di capacità di intervento gestionale, organizzativo, di programmazione, relazione e comunicazione in ambito pubblico e privato, nei settori delle istituzioni europee, delle organizzazioni internazionali governative e non governative; - capacità di interazione nel governo e nell'amministrazione, nella finanza, nella comunicazione, nei servizi e nell'impresa. sbocchi professionali: Il Corso garantisce una formazione poliedrica che può essere giocata non solo nell’ambito dei tradizionali sbocchi lavorativi propri della politica estera, ma in una miriade di contesti diversi, dalla comunicazione all'amministrazione pubblica, dai servizi al turismo, dalle professioni private alla carriera politica nazionale ed europea. Sbocchi specifici sono: - impiego ed attività di consulenza in enti ed organismi internazionali ed europei, strutture diplomatiche, servizi, amministrazioni pubbliche; - attività nell'ambito delle imprese private che curano le relazioni internazionali ed operano nel quadro delle istituzioni e regolamentazioni comunitarie; - carriera diplomatica, cui si accede tramite concorso al Ministero degli Esteri; - collaborazione con organismi internazionali o con organi dell’Unione Europea ed enti ad essa collegati; - attività di rilievo internazionale e di cooperazione allo sviluppo all’interno di organizzazioni non governative e/o appartenenti al terzo settore; - attività pubblicistica, di relazioni pubbliche, di studio e consulenza in settori specificamente concernenti i rapporti comunitari, le organizzazioni e lo scenario internazionali, i paesi in via di sviluppo; - attività turistiche e di promozione culturale.
Ultimo aggiornamento 9 Dicembre 2016