Amministrazione e Politiche Pubbliche

a.a. 2014-2015

Obiettivi formativi specifici del Corso

Il Corso di laurea magistrale in Amministrazione e politiche pubbliche intende proporre una formazione di livello avanzato a carattere peculiarmente interdisciplinare, adeguata a fornire una visione globale dei fenomeni attraverso la padronanza di strumenti metodologici e tecnico-culturali specifici, necessari per operare con efficacia ed efficienza, a livelli di elevata responsabilità e con flessibilità e capacità innovative nelle politiche pubbliche, all'interno delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni complesse. Considerando in particolare i nuovi bisogni e i nuovi compiti delle amministrazioni pubbliche (orientate sempre più a una gestione di tipo aziendalistico, all'adozione di inedite modalità organizzative e di rapporto con i cittadini, con le aggregazioni presenti nella società civile e con le imprese), ed in generale la necessità di figure professionali capaci di elaborare strategie di governo dei fenomeni innovativi in atto nelle organizzazioni complesse, la formazione sarà volta a far acquisire: -avanzate conoscenze e competenze economico-gestionali (con particolare riguardo alle politiche strutturali dell'Unione europea, alla finanza regionale e degli enti locali, all'economia del lavoro); politico-istituzionali (con particolare riguardo alla formazione e alle politiche delle risorse umane, al governo locale, alla comunicazione istituzionale e alla storia dell'amministrazione pubblica); giuridiche (con particolare riguardo alle tecniche della normazione, al diritto dell'ambiente, al diritto commerciale e dell'economia); -approfondite conoscenze e competenze metodologiche multidisciplinari idonee a formare figure professionali capaci di elaborare strategie di governo del cambiamento e dell'innovazione normativa, organizzativa e tecnologica delle organizzazioni pubbliche e private e in particolare del governo locale; -professionalità adeguate alla promozione di attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi forniti dalle amministrazioni pubbliche e private; -capacità di management in ambito pubblico e privato, anche attraverso l'acquisizione di metodologie adeguate a progettare e dirigere l'innovazione; -capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; -professionalità in grado di gestire le risorse umane, tecnologiche e organizzative nonché le politiche di pari opportunità. Ai fini indicati il Corso di laurea magistrale prevede inoltre: - attività finalizzate ad acquisire conoscenze di sistemi informativi ed informatici (con particolare riguardo ai sistemi di elaborazione informatica); - attività esterne di stage o tirocinio presso organizzazioni pubbliche o private, nazionali ed estere.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati:

Il CdS ha come obiettivo la formazione di personale atto alla conduzione e direzione di imprese pubbliche e private, alle attività relazionali e comunicative, al funzionariato e alla dirigenza nello Stato e negli enti e negli organismi pubblici, all'amministrazione e gestione di banche, società, assicurazioni, alla gestione delle risorse umane e alle attività pubblicistiche. competenze associate alla funzione: In particolare gli sbocchi professionali previsti dal CdS per il laureato in Amministrazione e Politiche Pubbliche sono: 1. Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione; 2. Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione 3. Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private 4. Specialisti in risorse umane 5. Specialisti dell’organizzazione del lavoro 6. Specialisti in scienza della Politica 7. Esperto legale di Impresa o Enti Pubblici 8. Consulente del Lavoro sbocchi professionali: Gli sbocchi occupazionali previsti da CdS per il laureato in Amministrazione e Politiche Pubbliche sono invece i seguenti: 1. Dirigente Funzionario all’interno della Pubblica Amministrazione; 2. Manager di impresa privata 3. Operatore di banca con posizioni di responsabilità 4. Agente di assicurazione 5. Ricercatore Universitario

Requisiti di ammissione

È richiesto il possesso della laurea triennale o di altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Possono iscriversi al Corso i laureati nelle Classi L16 o L36. Per chi è in possesso di laurea triennale in altre Classi si richiede il conseguimento di 40 crediti formativi, così distribuiti: 10 crediti in ambito storico (s.s.d. SPS/02, SPS/03, MSTO/04), 10 crediti in ambito giuridico (s.s.d. IUS/01, IUS/08, IUS/09, IUS/21, IUS/14), 10 crediti in ambito socio-politologico (s.s.d. SPS/07, SPS/04), 10 crediti in ambito economico (s.s.d. SECS-P/01). Le competenze richieste saranno accertate con l'esame del curriculum individuale e con la verifica della personale preparazione dello studente con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio. Non è prevista l'iscrizione con debito formativo.

Prova finale

La prova finale mira a valutare nel laureato la maturazione delle capacità di analisi e di sintesi acquisite durante il Corso di laurea e consiste nella redazione, sotto la supervisione di un docente relatore, di un elaborato scritto su un tema che sia stato approfondito mediante una ricerca originale su fonti di prima mano, redatto secondo i criteri espositivi propri della disciplina e corredato da un indice, da un congruo apparato di note e da una adeguata bibliografia specialistica.
Ultimo aggiornamento 9 Dicembre 2016